Interventi ammessi
Il Decreto Rilancio tra le agevolazioni fiscali a sostegno di imprese e cittadini prevede l’Ecobonus 2020 al 110 per cento.
Sarà possibile effettuare lavori nelle proprie abitazioni e condomini senza versare neanche un euro di anticipo.
Questo infatti sarà possibile grazie alla possibilità di usare la cessione di credito con il Fisco alla Banca o all’impresa che realizza i lavori e monta gli impianti.
La Cessione del Credito
Nel caso si opti per la cessione del credito alla banca, ci si può recare presso il proprio istituto bancario per ottenere un prestito per poi ripagare la banca con la cessione del credito.
Il 10% extra consentirà al beneficiario di pagare gli interessi collegati al finanziamento.
Il prestito sarà utilizzato per pagare l’impresa che ha realizzato i lavori.
Nel caso si scelga la cessione del credito all’impresa che effettua i lavori si avrà concretamente uno sconto in fattura.
L’impresa potrà utilizzare il credito compensandolo con il Fisco oppure cedendolo agli istituti bancari.
Gli interventi Agevolabili
Per poter beneficiare dell’agevolazione non tutti gli interventi di ristrutturazione saranno ammissibili.
Sono 2 gli interventi trainanti:
- Il cappotto termico dell’edificio;
- La sostituzione della caldaia tradizionale con una caldaia a condensazione o a pompe di calore.
Questi 2 tipi di intervento consentono di accedere al superbonus del 110% e si trainano dentro il perimetro del 110% altri 5 tipi di interventi:
- L’installazione di pannelli solari;
- Gli impianti di accumulo di energia relativi agli stessi pannelli solari;
- Il rifacimento delle facciate;
- L’installazione di colonnine per la ricarica delle batterie della auto elettriche;
- Tutti gli interventi già compresi nel vecchio bonus.
Una regola quindi deve essere chiara; senza i 2 interventi principali le percentuali di aiuto restano le tradizionali, ovvero 65% per l’ecobonus (risparmio energetico), 90% per il bonus facciate, ecc.
Un altro intervento ha diritto al bonus del 110%, quello di messa in sicurezza sismica degli immobili (sisma-bonus).
Gli interventi dovranno consentire all’edificio un miglioramento di 2 classi energetiche in base all’attestato di prestazione energetica (APE).
Restano valide anche le precedenti agevolazioni per gli interventi di ristrutturazione edilizia (50%) e risparmio energetico (65%) con la possibilità, anche per questi, di aderire alla cessione del credito.
Chi può beneficiare del Superbonus?
L’Ecobonus si applica agli interventi eseguiti dai condomini e dalle singole unità immobiliari adibite ad abitazioni principali, dalle persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni.
Sono esclusi gli interventi effettuati su edifici unifamiliari diversi da quelli adibiti ad abitazione principale.
Quali sono i limiti massimi di spesa?
Gli edifici unifamiliari avranno un limite di spesa massimo pari a 60mila euro per i cappotti termici e 30mila euro per le caldaie, i quali andranno moltiplicati per il numero delle unità immobiliari.
Ad esempio in caso di condominio composto da 10 appartamenti 600mila euro per l’isolamento termico e 300mila per la caldaia più tutti gli interventi accessori che saranno ammissibili ognuno nei rispettivi limiti.
La polizza con il supersconto fiscale
Viene prevista anche la possibilità di stipulare una polizza assicurativa anticalamità e di portarla in detrazione al 90% se alla stessa compagnia assicurativa viene ceduto anche il credito con il Fisco.